Negli ultimi anni, una tendenza preoccupante è emersa nei campus delle migliori università americane come Harvard, Yale e Princeton: il numero di bambini "super-élite" provenienti dallo 50% più ricco delle famiglie a reddito negli Stati Uniti ha tranquillamente superato il numero di studenti dello 0% più povero delle famiglie messe insieme. La rivelazione di questi dati ha scatenato un profondo ripensamento della promessa della meritocrazia, un concetto un tempo noto come "merit first" che mira a spezzare le catene dell'aristocrazia e livellare il campo di gioco per tutti. Tuttavia, mezzo secolo dopo, la meritocrazia, lungi dal realizzare l'ideale dell'uguaglianza, ha dato origine a un fenomeno più insidioso di solidificazione di classe.
Daniel Markovits, professore di diritto all'Università di Yale, nel suo libro The Elite Trap, sottolinea in modo toccante l'essenza del problema. La meritocrazia, ricorda, è emersa per la prima volta come un movimento progressista che ha rovesciato il monopolio della vecchia aristocrazia secondo cui "il sangue determina il destino" e ha usato i punteggi dei test e i risultati della carriera come parametri per la mobilità sociale. A quel tempo, l'élite si distingueva per la sua abilità e il duro lavoro, che sembrava adattarsi perfettamente alla narrativa del "fair play".
Tuttavia, quando questa generazione d'élite diventa genitore, investe risorse straordinarie nell'istruzione dei propri figli, dalle scuole primarie e secondarie private al tutoraggio SAT su misura, ai progetti di ricerca e ai viaggi di studio globali, e le famiglie benestanti mandano i loro figli nelle migliori scuole private e della Ivy League attraverso investimenti altissimi nell'istruzione. Markowitz ha sottolineato che tra le matricole delle scuole della Ivy League oggi, il numero di studenti poveri che hanno superato il test SAT per raggiungere la fila di ammissione delle scuole d'élite è di gran lunga inferiore a quello dei bambini d'élite.
Ciò che è ancora più ironico è che anche i "vincitori" di questo concorso si trovano in una situazione difficile. La meritocrazia lega lo status sociale ai valori personali, costringendo le élite a mantenere un senso di superiorità attraverso il superlavoro. Un dirigente di investment banking con uno stipendio annuo di milioni di dollari è disposto a sacrificare tutta la sua vita per un reddito extra; Stanford si laurea in programmazione giorno e notte nella Silicon Valley solo per dimostrare di meritare l'etichetta di "genio". Dietro questo auto-sfruttamento c'è la distorsione dell'autostima da parte della meritocrazia, quando il lavoro diventa l'unica misura della dignità, il riposo e l'amore sono alienati come prova di "pigrizia".
La situazione della gente comune è ancora più brutale, non solo privata del proprio percorso verso l'alto, ma anche condannata dalla narrativa morale meritocratica secondo cui "il fallimento deriva dal non lavorare abbastanza duramente". Markowitz ha avvertito: "Il sistema è molto più potente dell'individuo. "La meritocrazia si è evoluta in una macchina sofisticata che coinvolge tutti in un gioco infinito senza via d'uscita attraverso la selezione educativa, la competizione sul posto di lavoro e l'addomesticamento culturale.
Sul tema dell'equità educativa e della mobilità di classe, Markowitz ha avuto una conversazione approfondita con la Guida Edu. La meritocrazia, ha sottolineato, era originariamente destinata a promuovere l'uguaglianza di opportunità, ma ora è un ostacolo perché nella nuova competizione, enormi investimenti nell'istruzione diventano l'unico modo per i bambini di avere successo, che solo i genitori ricchi possono permettersi.
馬科維茨指出,名校的選拔正在成為富裕家庭的選拔。在美國,公立學校每年為每個孩子的教育投入約為1萬至1.5萬美元,而最精英的私立學校則可能高達6萬至7萬美元。這些私立學校中,約80%的孩子來自收入前5%的家庭。這些最富有的孩子,在學業上投入最多,當他們申請大學時,自然擁有最好的考試成績和水準。
Per quanto riguarda il pregiudizio nel processo di ammissione nei confronti degli studenti provenienti da famiglie benestanti, Markowitz ha affermato che il sistema valuta gli studenti in base ai punteggi e ai voti dei test e che la chiave per ottenere buoni voti è avere genitori ricchi e ben istruiti. Così, il pregiudizio verso la ricchezza permea la meritocrazia, anche se immediatamente, ma ha implicazioni di vasta portata.
Alla domanda se ci sono altri criteri o modi per aiutare i bambini provenienti da famiglie meno abbienti a entrare nei migliori college, Markowitz ha fatto un punto radicale. Sostiene che le università e le scuole d'élite devono ammettere più studenti e diventare meno elitarie. Aumentando le iscrizioni e creando maggiori opportunità di ingresso per le persone al di fuori dell'élite, questo renderà la scuola stessa meno xenofoba.
Markowitz ha anche sottolineato che la meritocrazia non solo danneggia finanziariamente le persone e priva la gente comune dell'opportunità di ottenere buoni lavori e salari alti, ma insulta anche moralmente le persone credendo che le persone non abbiano successo perché non sono intelligenti, laboriose o moralmente alte. Questa percezione porta le persone a incolpare se stesse piuttosto che il sistema nel suo insieme quando falliscono a livello individuale.
Markowitz ha sottolineato che anche le stesse élite si trovano in una situazione difficile. Lavorano troppo per dimostrare la loro superiorità, rinunciando alla libertà e al tempo in cambio di denaro che non li avvantaggia in modo sostanziale. Questo modello di vita porta all'esaurimento, alla deformazione e persino all'autoalienazione dell'élite. Allo stesso tempo, i bambini benestanti sono anche sottoposti a un tremendo stress e ansia perché vengono instillati fin dalla tenera età con l'idea che devono fare ciò che viene loro detto, mancando di libertà.
Parlando dell'impatto della tecnologia dell'IA sui futuri investimenti nell'istruzione, Markowitz ritiene che l'IA sostituirà in una certa misura alcuni lavori istruiti, ma finora le nuove tecnologie hanno principalmente sostituito i lavori mediamente qualificati e hanno integrato solo i lavori altamente qualificati. Di conseguenza, la tecnologia ha sostituito alcuni lavori della classe media, ma ha anche reso migliore l'élite. Tuttavia, l'IA inizierà anche a competere per alcuni lavori d'élite, come medici e avvocati, per determinati compiti.
Infine, Markowitz ha ricordato alle persone che non importa dove si trovino nel sistema, il sistema è molto potente. Quindi non lodarti o incolpare te stesso per i risultati che ti accadono, dipende molto dal sistema. Allo stesso tempo, quando sei in grado di afferrare un po' di libertà, fai ciò che è veramente significativo per te, non solo per la ricompensa di essere controllato dagli altri.